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A Narni una lapide commemorativa dedicata al poeta ungherese Janus Pannonius

ANNO CULTURALE UNGHERIA-ITALIA
A Narni una lapide commemorativa dedicata al poeta ungherese Janus Pannonius
L’inaugurazione, in programma il 16 novembre, per ricordare la visita del poeta e la sua elegia dedicata alla Fonte di Feronia
TERNI – Verrà inaugurata sabato 16 novembre alle ore 12 a Narni, sulla parete interna della Fonte di Feronia, una lapide commemorativa in onore di Janus Pannonius (1434-1472), poeta ungherese recatosi in visita alla Fonte consacrata alla dea della fertilità e a cui dedicò anche un’elegia.
Parteciperanno all’inaugurazione Antal Molnár, direttore dell’Istituto Balassi-Accademia d’Ungheria a Roma, Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, Gianni Giombolini, assessore alla Cultura del Comune di Narni, Géza Szőcs, commissario di Stato di Ungheria e János Balla, ambasciatore di Ungheria in Italia.
La lapide, realizzata dallo scultore ungherese Premio Kossuth, Róbert Csíkszentmihályi, con il ritratto a forma di medaglia del poeta e l’iscrizione in latino-italiano-ungherese, intende ricordare la visita di Pannonius nel giugno del 1458 alla fonte e la sua elegia, spesso citata anche dai posteri.
La fonte di Feronia, che scorre ai piedi del castello dalle quattro torri situato sopra la città, viene considerato un luogo geografico piuttosto privilegiato, il cui contesto odierno è rimasto pressappoco uguale a quello dell’epoca della visita del poeta. Nella storia della letteratura accade piuttosto di rado che il luogo di componimento di una famosa opera letteraria possa essere ricondotto ad un sito così preciso, e che lo stesso posto possa essere visto oggi allo stesso modo di come lo vide il poeta mezzo millennio fa.
In seguito alla cerimonia, alle ore 13, la delegazione ungherese si recherà in visita alla casa natale di Galeotto Marzio, miglior amico di Janus Pannonius, nonché studioso del re Mattia Corvino. Alle 16 è prevista poi una tavola rotonda presso la Sala Conferenze del Museo Civico di Narni, nel corso della quale László Jankovits, storico della letteratura (Università degli Studi di Pécs), Amedeo di Francesco (Università degli Studi di Napoli L’Orientale), László Csorba (Direttore del Museo Nazionale Ungherese) e Roberto Stopponi, storico, nativo di Narni, analizzeranno l’elegia Feronia di Janus Pannonius, soffermandosi sul ruolo e sul contributo del poeta alla diffusione dell’Umanesimo in Ungheria, sulla storia del culto dei ricordi ungheresi in Italia e sull’attività di Giovanni Eroli, storico nativo di Narni, autore di traduzioni e commenti relativi a Janus Pannonius.
Per l’occasione è prevista anche la pubblicazione di un libretto in italiano, a cura dell’editore Balassi, inteso a presentare la storia della nascita dell’elegia e della sua ricezione. 
La lapide commemorativa è stata realizzata su iniziativa di Géza Szabó, storico della letteratura, presso l’atelier del Maestro della pietra lavorata, István Fáskerti, nell’ambito dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013, con il sostegno del Fondo Nazionale Culturale Ungherese. (Inform)
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