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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

A “l’Italia con voi” si parla dell’assistenza al popolo ucraino:  intervengono l’ambasciatore d’Italia in Polonia Aldo Amati e Francesco Paolo Montefusco, presidente del Lions Varsavia Centro

ITALIANI ALL’ESTERO

 

(fonte immagine Rai Italia)

ROMA – A “l’Italia con voi”, la trasmissione di Rai Italia dedicata ai connazionali all’estero, si è parlato dell’assistenza al popolo ucraino con l’ambasciatore d’Italia Aldo Amati e Francesco Paolo Montefusco, presidente del Lions Varsavia Centro.

“L’ambasciata si è trovata di fronte ad un flusso massiccio di rifugiati ucraini e abbiamo accolto le loro  richieste con il supporto della protezione civile che si è attivata immediatamente – spiega Amati, segnalando l’attivazione in Ambasciata di “un’unità di crisi attraverso la quale abbiamo fatto i primi interventi di mediazione, mettendo in contatto le organizzazioni non governative e i nostri imprenditori pronti per dare una mano con gli ucraini che volevano dirigersi verso l’Italia”.

Unità di crisi con cui ha lavorato in maniera sinergica anche il Lions Club Varsavia, “per creare una rete a supporto di chi fugge dalla guerra – segnala Montefusco. “Ci siamo sin da subito attivati per rispondere ai soggetti più deboli, ossia i bambini, i bambini malati, gli orfani e abbiamo utilizzato tutte le nostre energie per far fronte alle loro necessità. Ancora oggi forniamo assistenza ad alcuni centri di accoglienza di minori orfani in Polonia e in Ucraina – segnala il Presidente del Lions Club. In particolare egli richiama l’operazione messa in campo sin dai primi giorni del conflitto con “l’associazione italiana Soleterre, che si occupa di bambini ucraini malati oncologici, per far giungere urgentemente in Ucraina dei medicinali indispensabili per loro; un’operazione per cui siamo stati aiutati anche una rete di italiani presenti in Polonia”.

“In Polonia – ricorda l’ambasciatore Amati – sono 9 mila i connazionali registrati all’Aire, ma la loro presenza si stima in circa 18-20 mila persone. Si tratta di una comunità molto forte che si distribuisce soprattutto nelle gradi città, stratificata su tutto il territorio polacco. Le nostre aziende qui sono più di 2500 e impiegano sia personale polacco che italiano, proveniente dall’Italia”. (Inform)

 

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