A Lima un seminario dell’interscambio migratorio Italia – Perù e sulla nuova legge peruviana sulle migrazioni
ITALIANI ALL’ESTERO
L’incontro è stato organizzato dal Circolo Sportivo Italiano, dal Comites Perù e dal Patronato Ital Uil
LIMA – Si è svolto a Lima, presso il Circolo Sportivo Italiano, un seminario, organizzato dal Circolo, dal Comites Perù e dal Patronato Ital Uil sui temi dell’interscambio migratorio Italia – Perù e in particolare sulla nuova legge migratoria peruviana.
Nel comunicato si segnala come di fronte a un folto pubblico, abbia preso la parola il presidente del Circolo Giancarlo Farris che ha salutato i presenti e presentato in collaborazione con il Patronato Ital Uil, una mostra fotografica sulla Sicilia con foto del maestro Paolo Barone. E’ poi intetvenuta la presidente del Comites Perù Emiliana Muttoni che ha spiegato come l’iniziativa sia volta a dare una utile informazione ai cittadini italiani in Perù. Alfredo Carpentieri consigliere Comites e responsabile del Patronato Ital Uil a Lima ha ricordato come Italia e Perù abbiano un particolare interscambio migratorio; infatti ai circa 30.000 italiani residenti in Perù rispondono i circa 100.000 peruviani residenti in Italia, rendendo evidente le problematiche che derivano da mancate convenzioni bilaterali sia sui temi previdenziali sia su quelli fiscali. Carpentieri ha anche ricordato quali compiti e funzioni può svolgere il Comites a sostegno della comunità italiana. L’avvocato Dario Rigacci ha invece analizzato nel dettaglio la nuova legge migratoria approvata dal paese latinoamericano (ma non ancora entrata in vigore) con attenzione dunque alle novità positive che riguardano soprattutto la nuova emigrazione italiana in Perù che registra un incremento negli ultimi anni.
L’altro aspetto del tema é stato affrontato da Giuseppe Casucci responsabile nazionale della Uil per l’immigrazione. Casucci ha svolto una analisi sia sulla realtá dell’emigrazione peruviana in Italia sia sull’importanza delle convenzioni bilaterali che garantiscono sempre un maggiore grado di copertura dei diritti di cittadinanza, nonche una facilitazione su tanti aspetti burocratici, per i pensionati ma non solo.
Dal pubblico sono state fatte domande su piú punti, in particolare da alcuni pensionati interessati sia allo snellimento delle procedure per l’esistenza in vita, sia alle ritenute fiscali cui è soggetta la loro pensione italiana in Perù. Dopo un breve e interessante dibattito i partecipanti hanno goduto delle fotografie della Sicilia e brindato con un vino offerto dal presidente del Circolo Sportivo. Segnalata dalla nota la mancata partecipazione di rappresentanti dell’Ambasciata Italiana a questo confronto di idee con la comunitá italiana in Peru. (Inform)
