A Arsia (Istria, Croazia) la commemorazione in ricordo dei 185 minatori periti nella sciagura avvenuta il 28 febbraio 1940 nell’ex miniera di Carlotta, Del Treppo: “Occorre in tutti i modi fare un lavoro di memoria per le vittime di Arsia “
ITALIANI ALL’ESTERO
(foto di foto di Franco Crevatin)
CHAMBERY – Si è svolta nei giorni scorsi ad Arsia (Istria, Croazia) la tradizionale commemorazione in ricordo dei 185 minatori periti nella sciagura avvenuta il 28 febbraio 1940 nell’ex miniera di Carlotta .Presente alla cerimonia Graziano Del Treppo (già presidente del Comites di Chambéry, in Francia), membro del Circolo di cultura istroveneta “Istria” di Trieste.“Quando si va a lavorare, si va a lavorare per vivere, non per morire!” ha affermato Del Treppo a conclusione del suo breve intervento , nel corso del quale ha portato il saluto del Presidente della Fondazione Solidarité Internationale Mineurs del sindacato belga CSC (il maggior sindacato belga Confédération des Syndicats Chrétiens)
“Da alcuni anni si cerca, e io contribuisco come posso, a salvare dall’oblio questa tristissima tragedia, la più grave sciagura mineraria italiana, totalmente dimenticata” , ha commentato Graziano Del Treppo parlando con Inform .“In Italia tutti conoscono Marcinelle (1956): non si tratta di una lugubre e macabra concorrenza del tipo ‘abbiamo avuto più morti di voi’, ma occorre in tutti i modi fare un lavoro di memoria per le vittime di Arsia . Io stesso ero riuscito a far venire ad Arsia il Presidente della Fondazione Solidarité Internationale Mineurs del sindacato belga CSC e la sua venuta era stata considerata in Istria come un evento maggiore quasi come ‘una mano tesa da Marcinelle ad Arsia’. “Quest’anno hanno ripreso a commemorare la tragedia di Arsia, dopo 3 anni di sospensione a causa del Covid, tra l’altro era saltata la commemorazione dell’80° anniversario nel 2020. E’ stato commovente”. (Inform)
