ITALIANI ALL’ESTERO
TRENTO – “Una memoria di ferro”: il documentario di Tommaso Pasquini sull’emigrazione trentina nelle miniere francesi di Fontoy è ora su Dvd.
Fontoy, Francia Nord-Orientale. Centro nevralgico di quel territorio noto fino alla metà del 1900 come “Canton du fer”. Delle centinaia di miniere di ferro che per quasi un secolo alimentarono il motore dell’economia europea, oggi non rimangono che gli scheletri arrugginiti di enormi strutture in fase di smantellamento. Simboli di un sistema produttivo in grado di richiamare quantità immense di lavoratori da tutta Europa grazie al miraggio di una vita migliore.
Anche gli abitanti del Trentino abbandonarono in massa i propri paesi per raggiungere questi luoghi, preparando una scalata sociale che conduceva in un solo luogo: la miniera.
Nel 1897, Erminio Faustini sarà il primo trentino ad arrivare il Lorena per lavorare nelle miniere di ferro. Viene da Grumes, un piccolo paese della val di Cembra. Seguendo il suo esempio, e confidando in una rete sociale sempre più larga, intere famiglie, prima e dopo la Seconda guerra mondiale, decidono di trasferirsi in questa regione della Francia orientale.(Mondo trentino.net/Inform)