Prima edizione del premio dedicato al “Codex Purpureus Rossanensis”
PREMI LETTERARI
Un’iniziativa ideata per stimolare la capacità creativa e di scrittura negli studenti, anche delle scuole italiane all’estero, e la conoscenza del manoscritto dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco
ROMA – Scadono il 18 marzo i termini per partecipare alla prima edizione del premio letterario “Codex Purpureus Rossanensis”, ideato per stimolare la capacità creativa e di scrittura nei bambini e nei giovani e la conoscenza del Codex anche al di fuori dei confini regionali.
Al bando, promosso dall’associazione Futuro Digitale e organizzato con l’Arcidiocesi di Rossano Cariati, alla cui realizzazione collabora la cooperativa “Insieme per Camminare” che gestisce il Museo Diocesano nel quale è ospitato il Codex, possono partecipare gli studenti degli istituti di istruzione primaria, secondaria di primo e secondo grado italiani, statali e paritari, e italiani all’estero, incluse le sezioni italiane presso scuole straniere. I partecipanti avranno così la possibilità, attraverso la competizione culturale, di conoscere un pezzo del Patrimonio Unesco, la città di Rossano, la Regione Calabria e il Patrimonio Culturale e Artistico Italiano. Il premio, finanziato dalla BCC Mediocrati, è destinato ad elaborati inediti di due tipologie: “Ambito Letterario” e “Ambito Produzioni Artistiche Multimediali”. I lavori possono essere presentati fino al 18 marzo 2017 con una modalità innovativa, implementata dai collaboratori di Futuro Digitale, Liberale Donato e Ferdinando La Vergata, che coniuga l’utilizzo delle nuove tecnologie con la tradizionale gestione dei concorsi.
Traccia dell’elaborato è il titolo “L’Europa dei capolavori nell’era Erasmus… Un viaggio alla scoperta del Codex Purpureus Rossanensis, tra arte e storia”. A patrocinare l’iniziativa anche la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Agenzia Nazionale Giovani, l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Treccani e il Comitato di Cosenza della Società Dante Alighieri. Il Codex Purpureus Rossanensis è un manoscritto greco risalente al VI secolo d.C. Conservato nel Museo diocesano e del Codex di Rossano, in Calabria. In esso vi sono riportati testi del vangelo di Matteo e Marco. Si tratta di uno dei più antichi manoscritti minati del Nuovo Testamento conservatisi, riconosciuto nel 2015 quale Patrimonio dell’Umanità Unesco e inserito nel Registro della memoria mondiale.
Il regolamento del bando è disponibile all’indirizzo: http://www.futurodigitale.org/
