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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

La consegna dei diplomi di Ambasciatori nel mondo di Matera capitale europea della cultura 2019

CGIE

I riconoscimenti sono stati assegnati ai consiglieri del Cgie e al direttore generale del Maeci per gli Italiani all’Estero Luigi Maria Vignali

MATERA – Una breve ma intensa cerimonia, quella tenutasi a Matera presso l’albergo San Domenico, che si è conclusa con la nomina dei consiglieri del Cgie ad Ambasciatori nel mondo di Matera quale capitale europea della cultura per l’anno 2019. A dare il benvenuto agli ospiti è stato Luigi Scaglione, coordinatore delle consulte regionali, insieme a Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera. “Un’opportunità, questa, che dovrà servire per aprire ancora più le porte di questa città al mondo”, ha esordito Scaglione. “Benvenuti in questa città accogliente che si pone in coerente continuità con quello che ha rappresentato: un’energia vitale, della cui conoscenza starà a voi adesso farvi portatori nelle vostre terre lontane”, si è così rivolto il sindaco di Matera ai consiglieri Cgie parlando di un senso di riscatto di Matera condiviso con quanti hanno lasciato l’Italia per cercare fortuna altrove. Una città che è passata dalle leggi speciali del dopoguerra, per l’evacuazione e la riqualificazione di aree degradate, a Patrimonio Unesco dapprima e quindi a capitale europea della cultura. E’ una città straordinaria, che presenta un assetto urbano unico in Italia e non dissimile da alcune città del Medioriente, su tutte sono state citate Gerusalemme e Gerico, tanto da essere stata scelta come location per uno dei film più celebri degli ultimi anni: ‘La Passione’ di Mel Gibson, che ripercorre appunto la passione di Gesù.

“Quando la città è stata nominata capitale europea della cultura, quelle cinquemila persone in piazza hanno versato lacrime di gioia, testimoni del miracolo del riscatto di un’intera comunità e di una grande risorsa per il Mezzogiorno”, ha aggiunto il sindaco De Ruggieri. “Abbiamo costruito negli anni un qualcosa di assolutamente irripetibile. Quando dieci anni fa ci candidammo a capitale europea della cultura, ricordo che molti ci presero quasi per pazzi. Non solo ce l’abbiamo fatta ma abbiamo varato anche il progetto ‘capitale per un giorno’, che prevede un finanziamento di un milione di euro e coinvolgerà tutti i comuni della Basilicata. Tutto questo è stato possibile soltanto grazie a uno sguardo prospettico verso il futuro”, ha commentato Adduce per la Fondazione Matera-Basilicata prima di consegnare il primo attestato di ambasciatore a Luigi Maria Vignali, direttore generale del Maeci per gli italiani all’estero , che nel ringraziare per l’invito e per la stima ha ribadito l’importanza del patrimonio non solo culturale ma anche enogastronomico locale. Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero ha parlato di una regione che sta vivendo una totale sintonia con la sua capitale europea della cultura. “Matera è il simbolo dell’orgoglio di un Paese intero e lasciamo a voi il compito di essere messaggeri di questa nostra realtà”, ha commentato Santersiero ricordando anche i seicentomila lucani nel mondo. Michele Schiavone, segretario generale del Cgie, ha voluto sottolineare come “la storia di riscatto di Matera sia collegata alla storia dei tanti italiani all’estero” menzionando le origini lucane di tanti nostri emigrati e mettendo al contempo in guardia dal pericolo di nuovi “steccati autarchici e di chiusura” all’interno delle proprie frontiere da parte non soltanto dell’Italia. “Come portatori di cultura italiana nel mondo abbiamo coniato lo slogan ‘Vivere all’Italiana’ che ci rispecchia”, ha aggiunto Schiavone evidenziando anche l’importanza del cosiddetto turismo di ritorno.

“Come Cgie  abbiamo degli impegni: dare un percorso circolare, creando un circuito, alla bellezza ma anche al tema delle donne. A tal proposito abbiamo lanciato la prima conferenza mondiale delle donne per il 2020 e tra gli invitati ci sarà la Regione Basilicata”, ha affermato il vice segretario generale del Cgie Silvana Mangione sottolineando una necessaria e particolare attenzione per i Paesi anglofoni extra europei come Stati Uniti, Canada, Australia e Sudafrica. Tra i consiglieri che hanno ricevuto l’attestato, Eleonora Medda (Belgio) ha ricordato la conferenza dei giovani italiani nel mondo prevista per il 2019 mentre Giuseppe Stabile (Spagna) ha voluto sottolineare l’importanza di coinvolgere le associazioni. (Simone Sperduto-Inform)

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