ITALIANI ALL’ESTERO
A margine della presentazione alla Farnesina della “Guida alle radici italiane”
ROMA – A margine della presentazione alla Farnesina della prima edizione della “Guida alle radici italiane”, il Direttore Generale del Maeci per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Maeci , Luigi Maria Vignali, ha fornito ulteriori dettagli sull’opera editoriale. “La prima edizione della guida sul turismo delle radici è la realizzazione di un progetto iniziato tempo fa, che vede oggi quattro regioni italiane, come Abruzzo, Basilicata, Puglia ed Emilia Romagna, presentare le proprie eccellenze culturali ed enogastronomiche. E’ un prodotto importante pensato per gli italiani nel mondo, per catalizzare la loro attenzione e quella di tutti gli italo-discendenti: questi ultimi sono ormai arrivati a una soglia compresa tra i sessanta e gli ottanta milioni di individui”, ha affermato Vignali.
“Vogliamo quindi portare in Italia queste persone per fargli riscoprire i borghi d’origine, l’enogastronomia e le bellezze del territorio. Si tratta solo di una prima guida – ha aggiunto il Direttore Generale – e vorremmo realizzarne delle ulteriori. Già altre realtà regionali come Lombardia, Calabria e Lazio si sono fatte avanti per essere prossimamente coinvolte in questo progetto che è anche di grande impatto economico. Ogni anno infatti visitano il nostro Paese circa dieci milioni di cosiddetti turisti delle radici, con un indotto pari a quattro miliardi di euro e i dati sono in crescita rispetto allo scorso anno”, ha concluso Vignali. (Simone Sperduto/Inform)