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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

A colloquio con il segretario generale del Cgie Michele Schiavone

ITALIANI ALL’ESTERO

A margine del convegno dedicato alle migrazioni alla Festa dell’Unità di Ravenna

Governo Conte-bis: “Riprendere le attività interrotte, soprattutto in materia di riforma della rappresentanza”. Conferenza Stato-Regioni-PA-Cgie: “Un incontro atteso da dieci anni”

RAVENNA – Il segretario generale del Cgie, Michele Schiavone, ha parlato delle prossime attività istituzionali, a margine del dibattito dal titolo “Migrazione è percezione?” tenutosi l’8 settembre alla Festa Nazionale dell’Unità di Ravenna, in occasione della presentazione del volume “Cacciateli! Quando i migranti eravamo noi” scritto dal giornalista Concetto Vecchio.

“Con il nuovo governo auspichiamo una ripresa delle attività dal punto in cui sono state interrotte, soprattutto in materia di riforma della rappresentanza e delle procedure elettorali, quindi anche in riferimento alle modalità per applicare il tutto in maniera sicura ed efficiente affinché ogni avente diritto al voto possa partecipare a qualsiasi livello: ossia non solo per il rinnovo del Parlamento, ma anche per i Comites e per lo stesso Cgie”, ha spiegato Schiavone ricordando che esiste già un documento su questi argomenti. “E’ un documento che vorremmo far discutere in Parlamento. In Commissione Affari esteri è già cominciata una discussione rispetto al disegno di legge del senatore Vito Rosario Petrocelli (riforma riguardante le modalità di voto per gli italiani all’estero, ndr). Sarebbe inoltre opportuno – ha aggiunto Schiavone – coinvolgere su questi argomenti ogni forma di rappresentanza partendo dal basso, quindi dalle associazioni, per proiettare nel futuro una dimensione tale da far sentire i nostri concittadini protagonisti attivi pur vivendo fuori dai confini nazionali”.

Il segretario generale del Cgie ha quindi affrontato un altro tema più volte trattato recentemente, anche nell’ultima Assemblea Plenaria di luglio: quello dell’attesa Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-Cgie. “La Conferenza dovrebbe essere convocata quanto prima, poiché attendiamo da dieci anni questo appuntamento che diviene centrale per affrontare in maniera coordinata le politiche rivolte agli italiani all’estero. Oggi più che mai – ha puntualizzato Schiavone – essa rappresenta uno strumento necessario. Il numero degli italiani che vivono fuori dai confini nazionali è aumentato in maniera importante e bisogna garantire a questi connazionali la possibilità di godere di ogni pieno diritto negli stessi Paesi in cui sono residenti. Il tutto naturalmente deve attuarsi con il contributo della rete diplomatica italiana, quale punto di riferimento territoriale”, ha spiegato il segretario aggiungendo alla sua riflessione un argomento altrettanto importante come la valorizzazione del turismo delle radici o di ritorno. “Auspichiamo che anche il turismo di ritorno diventi una finestra per la promozione integrata del nostro Sistema Paese nel mondo: come Cgie daremo sicuramente il nostro contributo”, ha concluso Schiavone. (Simone Sperduto/Inform)

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