ITALIANI ALL’ESTERO
CAGLIARI – “Sono certa di trovare in voi interlocutori sensibili e testimoni privilegiati della realtà significativa della rete dell’emigrazione in Italia, in Europa e nel mondo. Le differenze legate alle diverse origini e ora riferite ai vari contesti territoriali ospitanti non possono e non devono costituire un ostacolo o peggio motivo di contrapposizione, bensì esaltare la ricchezza, la varietà e la pluralità dei valori rappresentati”. Sono le parole rivolte dall’Assessora del Lavoro della Regione Sardegna Desirè Alma Manca nel messaggio di saluto “a tutto il mondo dell’emigrazione organizzata, Circoli, Federazioni, Associazioni di Tutela, ai dirigenti, funzionari e collaboratori del nostro Assessorato impegnati su questo versante. “Ho a cuore – continua Manca – la condizione delle persone costrette ad abbandonare la propria terra in cerca di maggior fortuna, dei loro sacrifici, sofferenze e privazioni, così come per coloro che scelgono di andare fuori Sardegna per motivi di studio, di lavoro, di affetti personali o familiari. Al di là dei motivi che hanno determinato il trasferimento altrove, posso assicurarvi che siete una risorsa preziosa, ma ancor più una componente identitaria irrinunciabile per la promozione e lo sviluppo sociale ed economico dell’Isola. Sono sicura che il decennale patrimonio di idee, esperienze di vita e professionali, progetti e attività finalizzate a costruire ‘comunità nelle comunità’ saprà animare questi anni di cammino insieme”. L’assessore sottolinea di avere da subito dato disposizioni per la ricomposizione della Consulta regionale per l’emigrazione, approvata in Giunta nella seduta del 19 giugno, e per la proposta degli esperti al Consiglio Regionale per la nomina di competenza, “non solo e non tanto per un adempimento di legge, quanto perché profondamente convinta di quanto sia importante favorire la partecipazione attiva alla vita democratica e amministrativa delle istituzioni”.“In me -assicura Manca – troverete una persona sempre pronta ad accogliere e ascoltare, disponibile a recepire istanze e proposte, stabilendo relazioni improntate a correttezza, lealtà e fiducia, tenendo a mente che a orientare la mia azione politica c’è un unico principio ispiratore e un solo interesse: il bene comune della Sardegna e della sua gente”.
“Per questo – conclude l’Assessora – occorrerà creatività, energie nuove, necessario rinnovamento generazionale, volontà di imprimere vigore al mondo dell’emigrazione attraverso progettualità coinvolgenti, incisive, efficaci e coerenti con le sfide attuali, a partire dallo spopolamento, dal lavoro e dalla formazione, dalla continuità territoriale e dall’insularità, dalla tutela del territorio e dalla salvaguardia della storia, dell’arte, della cultura e delle tradizioni della Sardegna”. (Inform)