giovedì, 7 Novembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
ASSOCIAZIONI
La soddisfazione dell’UNAIE per l’elezione di Bill De Blasio a sindaco di New York
Narducci: “E’ motivo di orgoglio per tutte le comunità italiane all’estero”
ROMA – L’Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati (UNAIE), si unisce all’esultanza della comunità italo-americana nel salutare l’elezione di Bill De Blasio alla carica di sindaco di New York. “Il commosso ringraziamento all’Italia espresso dal primo cittadino e l’attaccamento mostrato al Paese di origine dei propri nonni, – si spiega nel comunicato dell’associazione – rappresenta un importante riconoscimento dei valori identitari di quella parte di popolo italiano e di origine italiana che, ovunque nel mondo, dimostra di non scordare mai le proprie radici. Esso, inoltre, costituisce un motivo d’incoraggiamento e di orgoglio a continuare nel lavoro di rafforzamento dei legami con la grande comunità italiana presente in tutti i continenti da parte dell’UNAIE. Infatti, l’attività della nostra organizzazione che, con oltre cinquecento circoli e sodalizi all’estero, pur tra tante difficoltà e incomprensioni da parte d’istituzioni non sempre consapevoli dell’importanza che costituisce per l’Italia il raccordo e la valorizzazione di una comunità nazionale senza confini, rappresenta una garanzia di conservazione dei valori dell’italianità nel mondo”.
L’UNAIE ha dato mandato al proprio presidente nazionale, Franco Narducci, di esprimere personalmente al neo eletto sindaco, oltre che l’augurio per il difficile lavoro che lo attende alla guida della città di importanza straordinaria per il mondo intero, anche l’apprezzamento per l’elevato senso di umanità e di fiducia contenuto nel messaggio che ha rivolto indirettamente a tutti coloro che, singoli o associati, si battono per un’Italia dai confini culturalmente più vasti. Narducci ha dal canto suo sottolineato come l’elezione di Bill De Blasio a sindaco di NY rappresenti motivo di orgoglio per tutte le comunità italiane all’estero. “L’UNAIE e gran parte del popolo italiano – conclude la nota – si riconosce, infine, nella parte politica del messaggio perché ispirata a sentimenti di pacificazione e di vicinanza ai più deboli che rappresentano il tratto più distintivo dell’umanesimo italiano”. (Inform)