Il sindaco Marino all’ambasciatore Reyes: “Roma pronta a dare una mano”

TIFONE NELLE FILIPPINE

ROMA – “A nome della cittadinanza romana, e mio personale, desidero esprimerLe i  sentimenti della più viva partecipazione al lutto delle autorità e della popolazione filippina a seguito delle tremende conseguenze del tifone Haiyan”. Inizia così la lettera inviata dal sindaco Ignazio Marino all’ambasciatore delle Filippine in Italia, Virgilio H. Reyes, all’indomani della tragedia che ha colpito il paese asiatico.

“Siamo particolarmente vicini alla popolazione dell’intera regione di Taclaban e Samar devastata dal tifone”, prosegue la lettera, “alle famiglie delle vittime, agli sfollati, ai senzatetto, che un mese fa erano già stati colpiti da un disastroso terremoto. Roma si sente particolarmente vicina al popolo filippino perché non dimentica la laboriosa presenza e il prezioso contributo della comunità residente allo sviluppo sociale, economico e umano della città”.

“La prego, Signor Ambasciatore”, conclude il sindaco nella sua nota, “di non esitare a rivolgersi a noi per eventuali necessità che dovessero sorgere in questi giorni: la cittadinanza e il Comune sono pronti, per quanto possibile, a venire incontro ad eventuali esigenze che Lei volesse rappresentarmi”.

Intanto, fa sapere l’Assessorato capitolino al Sostegno Sociale, sono stati presi “contatti con il responsabile hub di Brindisi del World Food Programme, per capire come inserirsi nelle operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione filippina”. Nel contempo l’assessore Cutini informa: “Giovedì incontrerò una rappresentanza delle comunità filippine a Roma con l’ambasciatrice presso la Santa Sede, per capire con loro come Roma Capitale può essere d’aiuto alla popolazione”. (pv/Inform)