mercoledì, 4 Dicembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
NATO
Consiglio Affari Esteri a Bruxelles
Il ministro Emma Bonino su Afghanistan: Karzai firmi l’accordo con Usa al più presto
Siria, riconoscere il ruolo dell’Italia, sia invitata alla conferenza di Ginevra 2
ROMA – C’è stata “unanimità” tra i ministri degli Esteri della Nato per una “rapida firma” del presidente afghano Hamid Karzai dell’accordo bilaterale sulla sicurezza Bsa con gli Stati Uniti per la presenza di truppe americane in Afghanistan dopo il 2014. Lo ha detto il ministro Emma Bonino dal Consiglio Affari Esteri Nato a Bruxelles, definendo tale accordo “propedeutico per tutti gli altri adempimenti possibili”, ma ricordando che Karzai “ha proposto la firma dopo le presidenziali, ma anche il rinvio delle elezioni”. “Tutti gli interventi – ha aggiunto la titolare della Farnesina – hanno confermato la richiesta di fare pressioni per una firma al più presto” che permetta di far partire la necessaria programmazione tanto della presenza di truppe Usa, quanto della missione Nato. In avvio della ministeriale il segretario generale della Nato, Anxers Fogh Rasmussen, aveva ricordato che l’accordo Bsa fornisce “il quadro legale” per la presenza delle truppe, ma anche quello per la missione Nato e soprattutto per “i finanziamenti”.
Sulla crisi siriana, “penso e mi auguro che il ruolo dell’Italia”, che è stata “presente e attiva” sotto il profilo politico, dell’ impegno umanitario e per la distruzione delle armi chimiche, oltre alla forte presenza nella missione Unifil in Libano, “venga riconosciuto”, ha sottolineato la ministro, augurandosi che l’Italia venga invitata a partecipare alla conferenza di Ginevra 2, i cui inviti verranno annunciati il 20 dicembre dal segretario generale dell’Onu. “Speriamo che il ruolo e l’impego ci vengano riconosciuti”.
Bonino, sostegno alla candidatura di Frattini a segretario generale della Nato nel 2014
Il governo “sta sostenendo” la candidatura di Franco Frattini, “che è anche l’unica”, alla successione di Anders Fogh Rasmussen come segretario generale della Nato nel 2014, per la quale “il punto nodale” sarà la ministeriale in programma ad aprile prossimo, ha reso noto la ministro rispondendo ai giornalisti dopo la prima giornata della ministeriale.
La seconda giornata dei lavori prevede una riunione del Consiglio Nato-Russia, una riunione in formato Isaf (International Security Assistance Force) dove si discuteranno le forme d’impegno dell’Alleanza dopo il 31 dicembre 2014 e sarà esaminato il meccanismo di finanziamento delle Afghan National Security Forces (ANSF). Seguirà una riunione della Commissione Nato-Georgia, che esaminerà l’attuale stato delle relazioni dell’Alleanza con il Paese caucasico e del processo d’integrazione euro-atlantica di Tbilisi.
Il Consiglio Ministeriale di Bruxelles rappresenta l’avvio del percorso per individuare temi e definire gli esiti del Vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Alleanza, previsto il 4 e 5 settembre 2014 nel Regno Unito. L’obiettivo è l’identificazione dei tratti della Nato dopo il 2014, aggiornandone i compiti alle attuali esigenze di sicurezza. (Inform)