ASSOCIAZIONI
Messaggio di saluto del Presidente della Repubblica: “Insieme alle istituzioni, tutti i corpi intermedi e il terzo settore, espressione della società civile, sono chiamati a partecipare alla sfida di una vera e propria rinascita”
ROMA – Emiliano Manfredonia è il nuovo Presidente nazionale delle Acli. I delegati del XXVI° Congresso nazionale lo hanno votato a larga maggioranza durante la 2° sessione dell’assise che si è svolta, a porte chiuse e nel rispetto delle norme anti covid, presso il Seraphicum di Roma e a distanza attraverso una piattaforma di voto online nei giorni 20 e 21 febbraio 2021.
Nato a Pisa nel 1975, Manfredonia è cooperatore sociale e vanta un lungo percorso nelle Acli che l’ha portato ad essere Presidente delle Acli di Pisa dal 2006 al 2012, anno in cui è invitato in Presidenza Nazionale con l’incarico Economia Civile e cooperazione Sociale. Dal 2016 è stato Vicepresidente vicario delle Acli e Presidente del Patronato Acli. “Potere è prima di tutto un verbo: poter servire, poter fare, poter fare bene, cerchiamo di farlo tutti insieme per le nostre Acli e farle diventare Acli in movimento, in cammino, soprattutto verso le periferie esistenziali. – ha detto Manfredonia durante il suo primo saluto – Acli che corrono per ricucire fratture presenti nella società”.
Nel messaggio di saluto inviato al Presidente uscente delle Acli Roberto Rossini, il Presidente della Repubblica aveva ricordato che “il prolungarsi della pandemia produce drammatiche conseguenze, segnando di dolori e lutti le nostre comunità e innescando una crisi economica e sociale di grave portata. Antichi squilibri sono aumentati, nuove fratture si sono prodotte. E’ necessaria un’azione coraggiosa per ricucire quel che si è lacerato e per rinnovare ciò che è utile a costruire un domani
che ponga la dignità della persona e l’affermazione dell’eguaglianza dei diritti e delle opportunità al centro delle iniziative, come detta la Costituzione Repubblicana. Per assicurare prospettive di un futuro positivo alle generazioni più giovani”. (Inform)