martedì, 29 Ottobre, 2013 in
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Istituto Italiano di Cultura di Budapest: MittelCinemaFest dal 5 al 14 novembre
BUDAPEST – Il MittelCinemaFest anche quest’anno torna puntuale all’appuntamento e propone alcune novità e successi della più recente stagione cinematografica italiana, invitando gli spettatori a un viaggio nel cinema di oggi, per far (pre)vedere quello di domani.
Piacevole costante nel programma autunnale dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, il MittelCinemaFest è giunto alla sua XI edizione e grazie alla collaborazione preziosa di Cinecittà Luce anche quest’anno può presentare un interessante programma di eventi (film, ma anche incontri e mostre).
Nel 2013 ben 14 film italiani sono stati distribuiti in Ungheria. E’ questo un segnale forte dell’interesse per la cinematografia italiana; un interesse che il MittelCinemaFest contribuisce certamente ad alimentare.
Il calendario 2013, denso di appuntamenti e di ospiti, coniuga sapientemente nuovi talenti del panorama cinematografico con registi ed attori affermati ed è ampiamente esemplificativo della realtà del cinema italiano contemporaneo. Un cinema che, anche in una situazione di difficoltà, come quella che da tempo si trascina, continua a mostrare segni di vitalità abbastanza diffusi, e soprattutto segni di rinnovamento profondo non solo nelle tecnologie ma anche in alcune delle tematiche prescelte.
Tra i film più attesi, “La grande bellezza”di Paolo Sorrentino, alla presenza di Anita Kravos che, il 5 novembre aprirà la rassegna. E ancora, “Che strano chiamarsi Federico” di Ettore Scola, alla presenza di Silvia Scola e Paola Scola, un film che infrange i confini tra cinema di finzione e documentario proponendo un racconto sognante e nostalgico del rapporto tra Scola e Fellini (8 novembre). Ci saranno, poi, “Itaker” di Toni Trupia (6 novembre), “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti (7 novembre); “Buongiorno papà” di Edoardo Leo (9 novembre), tutti in presenza dei rispettivi registi; “Pinocchio” di Enzo D’Alò in presenza del regista e della “voce” Maricla Affatato (10 novembre).
E ci saranno, tra gli altri, film come gli “Gli Equilibristi” di Ivano de Matteo (vincitore del David di Donatello 2013 per Valerio Mastandrea come Migliore attore protagonista) o “Viva la libertà” di Roberto Andò (vincitore del David di Donatello 2013 sempre per Valerio Mastandrea come Migliore Attore non protagonista – e la Miglior Sceneggiatura).
Le storie raccontate sono varie e toccano i più diversi aspetti della società italiana: c’è il rapporto tra città e provincia, quello tra generazioni, tra lingua e dialetto; c’è la precarietà del mondo del lavoro e la crisi diffusa della società. Ancora una volta, il cinema specchio della realtà contemporanea.
Accanto alle proiezioni, per ricordare uno dei personaggi “simbolo” del neorealismo – Anna Magnani – in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa, una mostra fotografica – “15 fotografi per Anna Magnani” – sarà esposta presso l’Istituto Italiano di Cultura dal 5 al 25 novembre. I registi Giorgio Diritti e Toni Trupia incontreranno gli studenti del corso di cinema della locale Università per un faccia a faccia sul mestiere più affascinante del mondo.
Il programma completo della rassegna è disponibile presso l’Istituto Italiano di Cultura e presso il Cinema Puskin di Budapest. (Inform)