venerdì, 25 Ottobre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
SENATO DELLA REPUBBLICA
Dibattito in Aula sull’IMU
Accolto dal Governo un Odg del senatore Di Biagio (Sc) che impegna a riconoscere come abitazione principale le case non locate possedute in Italia dai nostri connazionali all’estero iscritti all’Aire
ROMA- L’Aula del Senato ha approvato in via definitiva, con 175 voti a favore, 55 no e 17 astenuti, la conversione del decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici.
Durante il dibattito sul provvedimento, che di fatto abolisce la prima rata dell’Imu, il Governo ha accolto l’Ordine del Giorno del deputato di Scelta Civica Aldo Di Biagio, eletto nella ripartizione Europa, in cui si impegna l’esecutivo “a valutare l’opportunità di rivedere il principio di discrezionalità dei Comuni …consentendo il riconoscimento automatico come ‘abitazione principale’ delle unità immobiliari a destinazione abitativa possedute dai cittadini italiani, non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risultino locate ed esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9”.
Nell’Odg viene auspicata , in considerazione del progetto di una complessiva riforma della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che dovrebbe essere avviata sul breve periodo, la conferma della volontà originaria del legislatore “di equiparare lo status delle abitazione dei cittadini italiani, dentro e fuori i confini nazionali, subordinandolo esclusivamente a talune condizioni come quella della non locazione”. (Inform)