MIGRAZIONI
ROMA – “Il Venerdì Santo di quest’anno incrocia un nuovo naufragio in acque nazionali libiche”. Cento nuove croci soprattutto di donne e bambini che rischiano di indicare un rallentamento europeo del salvataggio in mare, al tempo stesso il fallimento di un accordo tra Libia e Italia. Mentre in Italia e in Europa si parla di sicurezza donne e bambini in fuga sono abbandonati nell’insicurezza totale nascondendo i drammi di Paesi africani sempre più crescenti. Un muro di morti sta salendo nel Mediterraneo senza la volontà di condividere risorse nuove per un piano di sviluppo e ripensare – conclude – canali regolari d’accordo ingresso che evitino morti a centinaia”.
E’ quanto afferma il direttore generale della Fondazione Migrantes, Mons. Gian Carlo Perego, dopo il naufragio di migranti avvenuto ieri al largo della Libia. (Inform)