CGIE
“Fare sistema per promuovere l’identità italiana nel mondo”
ROMA – Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e Lavoro (Cnel), Tiziano Treu, ha portato i suoi saluti in apertura della seconda giornata di lavori della 43^ Assemblea Plenaria del Cgie, tenutasi appunto presso la sede del Cnel di Villa Lubin. “E’ una felice coincidenza che voi siate qui perché anche noi del Cnel, come voi del Cgie, rappresentiamo la società italiana come luogo di partecipazione. Solo quest’anno abbiamo ricevuto ben novemila persone per un totale di circa duecento incontri, aventi per oggetto l’economia, il lavoro e i problemi sociali”, ha esordito Treu ricordando anche la collaborazione con la Società Dante Alighieri. “Credo che uno strumento come l’Erasmus sia la cosa più bella di questa Europa perché consente ai giovani di fare esperienze oltre i confini nazionali: ritengo altresì importante pensare che si possa decidere altrettanto liberamente di tornare a casa. In Italia non si apprezzano sufficientemente la cultura e l’istruzione. E’ una follia ritenere che con cultura non si possa mangiare, perché in realtà è uno dei nostri asset fondamentali”, ha aggiunto Treu. “Siamo ad oggi un Paese in difficoltà forse proprio perché abbiamo sottoinvestito, negli ultimi quindici anni, in educazione e in alta formazione. Dovremmo cercare di dare una struttura a questa fame di italianità che c’è nel mondo, al netto del problema dei fondi che esiste un po’ in ogni settore: quindi occorre fare sistema per promuovere la nostra identità nel migliore dei modi”, ha concluso Treu invitando la politica a riflettere non soltanto sull’immigrazione ma anche sulla nostra emigrazione, in particolar modo quella giovanile. (Simone Sperduto/Inform)