INFORM - N. 261 - 27 dicembre 2005


ASSOCIAZIONI 

Un progetto dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico

Una Casa mondiale della cultura

 

ROMA - L’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico ha dedicato l’intero numero di dicembre del suo mensile  “Il Riflettere” al progetto della Casa mondiale della cultura che ha visto la partecipazione di diversi uomini di cultura esprimersi sul tema (www.aiac-cli.org). 

Gli articoli sono firmati dall’artista Gennaro Angelo Sguro anche direttore responsabile de “Il Riflettere” e presidente Aiac, da Giovanni Palladino, presidente del Centro Internazionale Studi Sturzo di Roma, Giovanni De Sio Cesari, responsabile culturale dell’Aiac, Giulio Tarro, virologo e direttore scientifico del C.E.I.S.M. dipartimento dell’Aiac, Alberto Bottino, direttore generale del Ministero Istruzione, Università e Ricerca della Campania, il soprano greco Despina Scarlatou, della Federazione Acriac dipartimento dell’Aiac, Padre Diodato M. Fasano, direttore del Movimento Etico Cattolico dipartimento dell’Aiac, Anna Giordano, presidente del Coordinamento delle associazioni di Caserta e Pasquale Marino, direttore della Cli  dipartimento dell’Aiac.

Inoltre sono presentati: l’opera-progetto in bronzo del 1990, realizzata dal Maestro Gennaro Angelo Sguro, il successivo progetto architettonico per la costruzione della Casa Mondiale della Cultura e l’inserto speciale. Due anni fa Sguro per conto dell’Aiac ha creato un monumento bronzeo dedicato agli “Emigranti”: un “doveroso e sentito omaggio ai fratelli italiani che tra difficoltà, emarginazione ed umiliazioni, spesso hanno pagato il loro sacrificio con la vita, onorando così la patria”. (Inform)


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