ASSOCIAZIONI
Un progetto dell’Associazione Internazionale di Apostolato
Cattolico
Una Casa mondiale della
cultura
ROMA - L’Associazione Internazionale
di Apostolato Cattolico ha dedicato l’intero numero di dicembre del suo mensile
“Il Riflettere” al progetto della Casa mondiale della cultura che ha
visto la partecipazione di diversi uomini di cultura esprimersi sul tema (www.aiac-cli.org).
Gli articoli sono firmati dall’artista
Gennaro Angelo Sguro anche direttore responsabile de “Il Riflettere” e presidente
Aiac, da Giovanni Palladino, presidente del Centro Internazionale Studi Sturzo
di Roma, Giovanni De Sio Cesari, responsabile culturale dell’Aiac, Giulio Tarro,
virologo e direttore scientifico del C.E.I.S.M. dipartimento dell’Aiac, Alberto
Bottino, direttore generale del Ministero Istruzione, Università e Ricerca della
Campania, il soprano greco Despina Scarlatou, della Federazione Acriac dipartimento
dell’Aiac, Padre Diodato M. Fasano, direttore del Movimento Etico Cattolico
dipartimento dell’Aiac, Anna Giordano, presidente del Coordinamento delle associazioni
di Caserta e Pasquale Marino, direttore della Cli
dipartimento dell’Aiac.
Inoltre sono presentati: l’opera-progetto
in bronzo del 1990, realizzata dal Maestro Gennaro Angelo Sguro, il successivo
progetto architettonico per la costruzione della Casa Mondiale della Cultura
e l’inserto speciale. Due anni fa Sguro per conto dell’Aiac ha creato un monumento
bronzeo dedicato agli “Emigranti”: un “doveroso e sentito omaggio ai fratelli
italiani che tra difficoltà, emarginazione ed umiliazioni, spesso hanno pagato
il loro sacrificio con la vita, onorando così la patria”. (Inform)