INFORM - N. 119 - 8 giugno 2005

IMMIGRAZIONE

Il Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione ha presentato il documento conclusivo

Indagine conoscitiva sulla gestione comune delle frontiere e sul contrasto all'immigrazione clandestina in Europa

 

ROMA - Presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati si è tenuta tempo fa la presentazione degli atti dell’indagine conoscitiva sulla gestione comune delle frontiere e il contrasto all’immigrazione clandestina in Europa, svolta dal Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di Immigrazione, presieduto dall’on. Alberto Di Luca. Al Convegno hanno preso parte il Presidente della Camera dei Deputati Pier Ferdinando Casini, il Vice Presidente della Commissione Europea Franco Frattini, l’Osservatore permanente dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni presso l’ONU Luca Dall’Oglio, il Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Ministero dell’Interno Prefetto Alessandro Pansa e il giornalista Magdi Allam. I lavori si sono conclusi con l’intervento del Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu.

L'indagine è stata svolta per approfondire la conoscenza del quadro nazionale e comunitario della normativa sull'immigrazione e l'asilo, approfondendo la conoscenza del fenomeno dell'immigrazione nel quadro delle iniziative europee per la tutela delle frontiere esterne, della normativa comune di riferimento in materia di ammissione  e soggiorno degli stranieri e di cooperazione di polizia per il contrasto all’immigrazione clandestina e alla tratta degli esseri umani. Ha consentito di esaminare il fenomeno fornendo indicazioni per una valutazione dei risultati raggiunti a livello nazionale ed europeo, sia sotto il profilo della prevenzione e del contrasto all'immigrazione clandestina che sotto quello dell'immigrazione legale.

Il Comitato, nel corso dei lavori, ha proceduto ad una serie di audizioni volte alla verifica dell’efficacia della normativa italiana di settore in materia di immigrazione, integrazione ed occupazione.

Per quanto attiene l’immigrazione clandestina via mare, fenomeno emergente, è emersa la centralità della cooperazione con il paesi terzi e dello sforzo congiunto tra tutte le forze di polizia e militari impegnate nel pattugliamento del mare.

A questo proposito il Comitato ha svolto missioni a Malta, ove sono stati approfonditi gli aspetti concernenti la cooperazione bilaterale, e a Cipro, per assistere allo svolgimento delle attività di controllo e contrasto all'immigrazione clandestina via mare attraverso l'operazione denominata Nettuno. Si è poi proceduto all’approfondimento del quadro giuridico di riferimento relativo allo status di rifugiato e le connessioni esistenti tra immigrazione clandestina, tratta degli esseri umani e organizzazioni transnazionali. Di particolare interesse poi i legami tra il fenomeno dell'immigrazione clandestina e l'illecita importazione-esportazione di valuta tramite i cosiddetti «circuiti bancari informali», che rendono necessario un esame delle relazioni esistenti tra i flussi migratori e i flussi finanziari.

Il Comitato ha poi incontrato in New York rappresentanti di organismi che operano nell'ambito delle Nazioni Unite appurando come il fenomeno dell'immigrazione non possa prescindere, oltre che dall'analisi degli aspetti economici, anche da quella degli aspetti demografici.

E’stata infine evidenziata l’importanza, sia a livello nazionale che comunitario, delle politiche parallele di integrazione sociale degli immigrati e il ruolo degli enti impegnati nel settore in Italia (Ministero del Lavoro, Caritas italiana e Organismo Nazionale di Coordinamento).

Il Rapporto conclude apprezzando il lavoro svolto in ambito nazionale in prospettiva europea, ma precisando che “il cammino verso una politica comune in materia di immigrazione ed asilo, che è alla base della concreta realizzazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, non è ancora giunto a termine”. (Francesca Mascellini-Inform)

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Il testo del documento può essere  letto integralmente in:

http://www.camera.it/_bicamerali/leg14/schengen/indaginiconoscitive/doc260105.htm  


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