INFORM - N.209 - 10 novembre 2010


CAMERA DEI DEPUTATI

Espropri dei beni degli italiani in Venezuela: interrogazione di Ricardo Merlo (Maie) al ministro degli Esteri Franco Frattini

 

 ROMA - Come anticipato ai connazionali incontrati nella sua ultima visita  in Venezuela, l’on. Ricardo Merlo (Maie) ha appena presentato un’interrogazione al ministro degli Esteri Franco Frattini per chiedere quali azioni intenda mettere in atto per la protezione delle proprietà degli italiani, in considerazione del grave danno loro causato dagli espropri.

“Ho ascoltato le preoccupazioni dei nostri connazionali e ho avvertito la grande delusione che provano nel sentirsi abbandonati dal governo italiano, quando addirittura non presi in giro”. Così il deputato italo argentino spiega le ragioni dell’interrogazione al ministro degli Esteri. Merlo fa presente che il ministro Frattini nel maggio scorso, in occasione di una sua visita istituzionale nel Paese (visita nella quale sono stati firmati 6 importanti accordi di cooperazione con il governo di Chavez), “aveva promesso di intervenire presso il governo venezuelano per trovare una soluzione a questo dramma, che ha buttato sul lastrico centinaia di famiglie di piccoli e medi imprenditori italiani”. “Visto che, a tutt’oggi,  alle parole non sono seguiti i fatti - spiega il deputato italosudamericano - ho presentato un’interrogazione al ministro stesso per chiedere conto di quella promessa”.

“La sicurezza dei beni di tutti nostri connazionali va assolutamente garantita – puntualizza Merlo - Non basta firmare accordi che proteggono sempre e solo le grandi imprese. Questo governo – secondo il deputato - ha abbandonato le famiglie italiane, i privati cittadini, che oggi si sentono in pericolo. Molte di queste persone hanno dedicato tutta la loro vita a impiantare e far crescere attività produttive, sempre nel rispetto delle leggi locali e, oggi, non ricevono alcuna protezione dallo stato italiano”. Merlo pensa, ad esempio, “al caso dell’esproprio del 2009 della società anonima Tricomar,  un’ impresa di trasporti del  settore marittimo, fondata nel lontano 1958, il cui titolare Cosimo Annese (originario di Bari) che ho incontrato personalmente a Maracaibo, mi ha lucidamente e drammaticamente esposto”. “Come deputato eletto in Sudamerica ho sentito urgente il bisogno di fare qualcosa con i mezzi che sono a disposizione del  parlamentare. Ma credo che sia ben più urgente  - conclude l’on. Merlo - che il Governo si attivi con tutti gli strumenti della diplomazia internazionale, per risolvere questo problema. E’ finito il tempo delle promesse non mantenute. Che il ministro Frattini  passi ai fatti”. (Inform

 

 


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