INFORM - N. 210 - 30 ottobre 2008


ASSOCIAZIONI

E’ scomparsa a 101 anni. Aveva fondato il Circolo Trentino Tirolese di Hazleton (Pennsylvania)

L’Associazione Trentini nel Mondo ricorda Amelia Defant Braskie “piccola grande donna dell’emigrazione trentina negli Stati Uniti”

 

TRENTO - Fra le persone che hanno fatto la storia dell’emigrazione negli Stati Uniti Amelia Defant Braskie ha ricoperto e ricoprirà sempre un posto privilegiato.

È deceduta domenica scorsa, a 101 anni, una delle più illustri trentine all’estero, una “piccola grande donna” che ha sempre tenuta alta la bandiera della trentinità.

Amelia Defant Braskie appartiene a quella generazione di emigrati partiti dopo la Prima Guerra Mondiale, che, forte dell’eredità culturale portata con sé, ha saputo costruire all’estero una società solidale, una vera comunità. Una generazione fatta di pionieri, che oggi sta scomparendo, di cui il Trentino deve essere grato e fiero. 

Amelia Braskie, quinta di undici figli di Cirillo Defant di Taio e Louise Franch di Kirling (Vienna), classe 1907, era emigrata con la famiglia negli Stati Uniti nel 1920, raggiungendo così il padre, impiegato nelle miniere di rame nel Michigan prima e di carbone ad Hazleton poi.

Fu fondatrice del Circolo Trentino Tirolese di Hazleton (Pennsylvania), animatrice entusiasta delle tante attività e delle Convention ITTONA (International Tyrolean Trentin Organization of North America), che ha promosso e seguito in prima persona sin dalle prime edizioni.

Era membro attivo della parrocchia di Our Lady of Mount Carmelo (Chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo), edificio religioso fortemente desiderato e poi costruito dai molti trentini tirolesi stabilitisi ad Hazleton.

Per tutti Amelia Defant Braskie rimane un ricordo ed un esempio; ella lascia oggi un patrimonio di relazioni e legami amicali e culturali con la terra di origine che ora deve continuare nelle persone che l’hanno conosciuta, apprezzata ed amata.  (Associazione Trentini nel Mondo/Inform)

 

 


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