Conclusa
la missione in America Latina di “Motoforpeace”
I
motociclisti della polizia italiana hanno vistato il Venezuela,
BUENOS AIRES
- Motoforpeace, l'associazione costituita da membri della Polizia di Stato italiana,
ha concluso venerdì scorso la sua missione in America Latina, “Sudamericando
Con l’obiettivo
di percorrere tutta
Motorforpeace
è poi passata per il Perù, la Bolivia, il Cile per finire in Argentina: “abbiamo
dormito soprattutto nelle caserme delle polizie locali, per terra, nelle foreste,
e nei posti più incredibili. Anche in un albergo cinque stelle” ricorda
Lepore che aggiunge “Nel Cile e in Argentina, ci siamo sentiti a casa. Qui
la povertà non é come quella che abbiamo visto più a nord”.
Con l’appoggio
delle delegazioni diplomatiche italiane, in ogni paese Motorforpeace si é messa
in contatto con le polizie locali per trovare il modo di conoscersi e condividere
la loro quotidianità.
“Per essere
sinceri questa nostra missione nel Sud America ci ha un po’ rattristato.
Abbiamo visto una povertà senza limiti. In questi paesi é difficile vedere un
bambino con le scarpe. Ci siamo chiesti come fa la gente a vivere così?”, si é domandato
Lepore.
Qualunque sia
stata la situazione sociale, ai poliziotti della Motoforpeace “non é mai
mancata la cordialità”, dice Lepore, che continua a sottolineare l’immensa
povertà che ha visto e l’enorme disponibilità ricevuta dai latinoamericani.
“In Italia
quando si torna da queste vicende così commoventi dove trovi gente poverissima
ma molto gentile e disponibile, anzi molto più solidale che da noi, si dice,
‘ certo sono più cordiali, ma loro sono molto indietro rispetto a noi ’. E mi
chiedo, Indietro?, indietro cosa? Questo progresso che viviamo in Europa, sarà
un bene?, ha concluso Lepore che prima si era dimostrato molto dispiaciuto
perchè “l’Argentina é stato l’unico paese dove nessuna autorità di polizia
é venuta a trovarci. Ci hanno ospitato, certo, ma nessuna autorità si è vista”.
Tutta la delegazione di Motorforpace
a Buenos Aires é stata ospite della Escuela de Policía Ramón L. Falcón a venti
chilometri della città, sabato 22 il rientro in Italia. (