VOTO ALL’ESTERO
Coordinamento Margherita Australia: “A
Sydney non avevamo bisogno di tanta pubblicità gratuita”
SYDNEY - “Un
video, a tutt’oggi poco credibile, ha scatenato ancora una volta le evidenti
contrapposizioni fra governo ed opposizione. Chi approfitta, con polemiche senza
ombra di dubbio strumentali, senza sicure verifiche di quel video/bomba che
ha scatenato non solo la carta stampata (e questo era da aspettarselo), ma anche
numerosissimi parlamentari, non conosce sicuramente la realtà di noi che viviamo
all’ estero”, osserva Giuseppe Musso, Coordinamento Margherita Australia.
“Nessuno mette
in dubbio che il voto cosi come è stato concepito ed approvato potrebbe potenzialmente
prestarsi a brogli- aggiunge Musso - , ma rimangono seri dubbi sulla produzione
di quel video, stranamente apparso dopo un anno e mezzo dalle elezioni.
“Il senatore
Randazzo e l’on. Fedi sono persone di alta serietà, di grande comunicazione,
ma soprattutto sono persone che in Australia hanno condotto una campagna elettorale
a tappeto, senza risparmiarsi e portato avanti un programma che sta dando i
suoi frutti anche non mancano le difficoltà.
“Chi tenta di
screditare i nostri due parlamentari ha sbagliato persone, il loro impegno nelle
questioni e per le questioni che riguardano gli italiani all’estero non può
essere messo in discussione, e se da queste non necessarie polemiche si volesse
dare corda a chi è stato contrario al voto all’ estero ( e lo è tutt’ora)
- conclude Musso - si sappia che sicuramente
non staremo a guardare inerti”. (Inform)