INFORM - N. 134 - 13 luglio 2007


VOTO ALL’ESTERO

Coordinamento Margherita Australia: “A Sydney non avevamo bisogno di tanta pubblicità gratuita”

 

SYDNEY - “Un video, a tutt’oggi poco credibile, ha scatenato ancora una volta le evidenti contrapposizioni fra governo ed opposizione. Chi approfitta, con polemiche senza ombra di dubbio strumentali, senza sicure verifiche di quel video/bomba che ha scatenato non solo la carta stampata (e questo era da aspettarselo), ma anche numerosissimi parlamentari, non conosce sicuramente la realtà di noi che viviamo all’ estero”, osserva Giuseppe Musso, Coordinamento Margherita Australia.

“Nessuno mette in dubbio che il voto cosi come è stato concepito ed approvato potrebbe potenzialmente prestarsi a brogli- aggiunge Musso - , ma rimangono seri dubbi sulla produzione di quel video, stranamente apparso dopo un anno e mezzo dalle elezioni.

“Il senatore Randazzo e l’on. Fedi sono persone di alta serietà, di grande comunicazione, ma soprattutto sono persone che in Australia hanno condotto una campagna elettorale a tappeto, senza risparmiarsi e portato avanti un programma che sta dando i suoi frutti anche non mancano le difficoltà.

“Chi tenta di screditare i nostri due parlamentari ha sbagliato persone, il loro impegno nelle questioni e per le questioni che riguardano gli italiani all’estero non può essere messo in discussione, e se da queste non necessarie polemiche si volesse dare corda a chi è stato contrario al voto all’ estero ( e lo è tutt’ora)  - conclude Musso - si sappia che  sicuramente non staremo a guardare inerti”. (Inform)

 


Vai a: